Come Funziona e Cose’è La Tecarterapia

La Tecarterapia, chiamata anche Tecar, è un trattamento medicale utilizzato da fisiatri, fisioterapisti ed osteopati per la guarigione di traumi, disturbi alle ossa e alle articolazioni precedentemente accertate con immagini diagnostiche (lastra RX, risonanza magnetica al ginocchio ecc.). Si fa uso di un macchinario in grado di generare energia in grado di riparare velocemente i tessuti e di far passare in maniera rapida il dolore. Sebbene i principi che sono alla base della tecnologia siano conosciuti da parecchi decenni, solo nel 1995 ha trovato applicazione negli studi medici. Human Tecar è il brand associato ai macchinari di tecarterapia.

Tecar è una acronimo di Transfer Energy Capacitive And Resistive e da fine anni 90 il trattamento ha iniziato a diffondersi insieme all' ipertermia con successo tra gli sportivi infortunati per farli guarire prima. Al giorno d'oggi è usata per molte patologie e per tutti i pazienti. Ad esempio, vi si sottopongono individui con particolari forme di artrite, anziani con le classiche patologie della terza età, soggetti con disturbi legati all'attività lavorativa che svolgono ecc. La terapia si effettua in ambulatorio fisiatrico ma anche a domicilio.

Come funziona

La tecarterapia , associata a trattamenti manuali di fisiokinesiterapia può essere molto utile nel trattamento del dolore post traumatico o operatorio osteo articolare.

Fa uso di radiofrequenze a onde lunghe che lavorano a 0,5 Mhz, superiori a quelle che provocano le contrazioni muscolari. È sufficiente un elettrodo capacitivo o un elettrodo resistivo. Non ci sono controindicazioni particolari e la terapia si presenta quindi come innocua.

La corrente non passa direttamente sul corpo, come si può immaginare, ma si presenta grazie a un movimento di attrazione e repulsione delle cariche ioniche naturali presenti nel corpo umano.

La superficie cutanea non viene dunque attraversata da alcuna forma di proiezione diretta di energia. Occore però evitare di eseguire la tecar in caso di stato di gravidanza, di pazienti portatori di pace maker o di protesi metalliche.

tecarterapia

Lo strumento per la Tecarterapia sfrutta il principio fisico del condensatore (o circuito RC o circuito Resistenza-Condensatore).
Il principio fisico del condensatore comprende 4 elementi:

  • Le due piastre del condensatore collegate via filo al macchinario poste una di fronte all'altra;
  • Il materiale isolante che si trova tra le due piastre;
  • Il generatore elettrico vero e proprio connesso alla corrente elettrica, che, collegato alle due piastre, crea tra queste una differenza di potenziale. Tale differenza di potenziale fa sì che una piastra assuma una carica netta positiva (armatura positiva) e l'altra armatura una carica netta negativa (armatura negativa). Mentre l'armatura positiva attrae le cariche elettriche negative del materiale isolante, l'armatura negativa attrae quelle positive.

Il macchinario per la Tecar può lavorare in due modalità: la modalità capacitiva e la modalità resistiva.

  • La modalità capacitiva è indicata per il trattamento di problematiche a livello dei tessuti molli, con una bassa resistenza alla corrente, come i muscoli, la cute, il tessuto connettivale, i vasi sanguigni e i vasi linfatici.
  • La modalità resistiva, invece, è ideale per il trattamento di danni a livello di tessuti con un'alta resistenza al passaggio di corrente, come le ossa, le articolazioni, i tendini, i legamenti, le cartilagini ecc.
    Alla luce di ciò, risulta abbastanza chiaro che la scelta della modalità di utilizzo della Tecar dipende, esclusivamente, dal tipo di tessuto biologico su cui bisogna agire, tessuto molle, osseo ecc.

tecar costi

Cosa può guarire

La Tecar può essere efficace per guarire molte patologie e per trattare gli stati di dolore ad essa connessa diagnosticati con risonanza magnetica aperta

Ad esempio la Tecarterapia viene impiegata nelle terapie riabilitative per il recupero di distorsioni, lesioni tendinee, tendiniti e borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, distrazioni di tipo osteoarticolare, dolore cronico agli arti.
Inoltre, grazie alla capacità di apportare nutrimento e ossigeno ai tessuti, è utilizzata in diverse forme di osteoporosi e in molti programmi riabilitativi post-chirurgici, in particolare dopo gli interventi di artroprotesi.

Altre patologie che è possibile trattare con la Tecar:

Condropatia rotulea: stimola il sistema circolatorio in profondità a livello della matrice cartilaginea per portare ossigeno e nutrimento al tessuto infiammato. Elimina le sensazioni di dolore, pesantezza e rigidità articolare.

Coxartrosi: induce una franca vascolarizzazione a livello della cartilagine articolare, reidratando così i tessuti sclerotizzati. Inoltre la Tecarterapia permette di decontrarre la muscolatura con un efficace effetto miorilassante indotto da un maggior apporto di sangue.

Algie croniche : tutti quelli stati dolorosi cronici come la Nevralgia del trigemino, La Tecar riattiva la microcircolazione a livello dell’area dolente permettendo così il drenaggio dalla muscolatura o dall’articolazione dolorante dei cataboliti infiammatori.

Pubalgia cronica: permette di agire in modo focalizzato a livello dell’inserzione muscolare infiammata apportando ossigeno e sostanze nutritizie. Inoltre permette di stimolare la vascolarizzazione a livello del tessuto muscolare contratto, ottenendo un efficace effetto miorilassante.

Capsulite adesiva: un maggior apporto di sangue consente di reidratare, elasticizzare ed ammorbidire il tessuto fibrotico formatosi all’interno dell’articolazione, promuovendone una maggiore mobilità.

Sperone calcaneare: un incremento localizzato di afflusso sanguigno a livello della muscolatura plantare induce un efficace effetto decontratturante. Inoltre in presenza di fascite plantare attraverso la Tecarterapia® si potrà agire sull’infiammazione drenando i cataboliti e riducendo il gonfiore. Infine inducendo una vasodilatazione localizzata a livello tendineo si potrà interferire sulla deposizione degli ossalati di calcio.

Tendiniti: si riducono rapidamente flogosi e dolore reidratando il tessuto ischemizzato e asportando le tossine causa dell’algia attraverso l’incremento localizzato della microcircolazione.

Strappi muscolari: si interviene immediatamente sul tessuto muscolare lesionato per drenare le raccolte ematiche conseguenti al danno attraverso la riattivazione del sistema venoso, permettendo così un’indagine diagnostica più rapida e accurata.

Distorsioni: La Tecarterapia consente di operare su distorsioni in fase acutissima. L’intervento immediato permette di evitare la formazione di un edema esteso attraverso il richiamo da parte del sistema linfatico del liquido interstiziale in eccesso causa di gonfiore e dolore.

Epicondilite: incrementando la microcircolazione a livello del tendine infiammato si apportano ossigeno e nutrimento e si asportano le sostanze di scarto che causano dolore ottenendo un rapido effetto antalgico.

Cervicalgia miotensiva: la stimolazione della vasodilatazione a livello della muscolatura contratta si riflette in un immediato effetto miorilassante eliminando le fastidiose sensazioni di dolore e rigidità.

Contusioni: a seguito di un trauma diretto, in presenza di edema o ematoma, con la Tecarterapia si agirà riattivando il sistema circolatorio. L’induzione dell’incremento del microcircolo permetterà il richiamo di liquido in eccesso con conseguente riduzione del gonfiore e del dolore, la stimolazione della vasodilatazione accelererà il meccanismo di riassorbimento dell’ematoma.

Post-operatorio: è possibile agire nell’immediato post-operatorio, anche in presenza di protesi, contrastando la formazione di edemi attraverso il richiamo di liquido nel sistema linfatico, ottenendo così un efficace effetto antalgico.

Borsiti: in presenza di forte stato infiammatorio e dolore, incrementare la microcircolazione a livello localizzato permette di ossigenare il tessuto stressato supportandone i naturali processi riparativi e allo stesso tempo di drenare le tossine, causa del dolore. Inoltre si può agire sulla muscolatura circostante per eliminare tensioni e contratture.

Quanto dura una seduta

Prima di iniziare il trattamento il paziente viene invitato a spogliarsi di tutti gli oggetti metallici come catenine, bracciali ecc. Viene applicata sulla parte da trattare un gel che migliora il passaggio di energia tra la piastra e la pelle.  Una seduta dura in genere 20-30 minuti. Di solito, un ciclo completo di Tecarterapia comprende tra la 5 e le 10 sedute totali.

Ogni quanto si può fare la tecarterapia

Le sedute possono essere effettuate settimanalmente, possono anche essere accorciati i tempi riducendoli a 4-5 giorni tra un trattamento e l'altro. Sarà comunque lo specialista a consigliarvi per il meglio.

le sedute di tecarterapia si possono fare tutti i giorni?

Non è consigliabile

Costi

qui di seguito una tabella riepilogativa con i prezzi dei vari trattamenti

Tecar SpallaTecar ColloTecar GinocchioTecar CavigliaTecar BracciaTecar GambeTecar Schiena
40 euro30 euro 30 euro30 euro30 euro45 euro45 euro

Molto spesso gli studi propongono sconti per pacchetti. Ad esempio un pacchetto di 4 seduto di tecar al prezzo di 3, oppure 5 sedute di Tecar al costo fisso di 150 euro.

 

Tecarterapia Ginocchio Spalla e Caviglia

questa metodica trova vasta applicazione in patologie e traumi che riguardano il ginocchio, la spalla e la caviglia. E' utile anche perala riabilitazione ed il dolore post intervento relativo alla ricostruzione dei legamenti crociati. Molto buona l'efficienza anche per le lesioni dei menischi.

Tecar a domicilio

coloro che non possono muoversi, perchè l'infortunio o il trauma è grave e rende impossibile la mobilità possono richiedere l'intervento a casa di un fisioterapista che porterà al seguito il macchinario di tecarterapia. Ai costi della seduta vanno aggiunti rica 40 o 50 euro per gli spostamenti. I servizi a domicili sono disponibili nelle principali città italiane.

Tecar mutuabile

La Tecar non è mutuabile, è gratuita in caso di ricovero presso strutture ospedaliere ma soltanto durante la fase di permanenza in ospedale o clinica. Tecarterapia convenzionata, quando ci sono degli sconti legati all' appartenenza a qualche azienda.

Controindicazioni

non ci sono rischi ed effetti collaterali. Piú che altro il fisioterapista deve avere alcuni accorgimenti, specialmente quando si tratta di lavorare sulla cervicale ed evitare un eccessiva pressione.

Particolare attenzione per le donne in stato di gravidanza, andare ad agire sulla differenza di potenziale può dare problemi sul lungo periodo al feto. Anche in una situazione in cui si riscontrano arteriopatie scompensate o neoplasie maligne è bene non ricorrere alla tecarterapia.

Se il paziente indossa un pace-maker è bene evitare o comunque è sempre il caso di consultare un cardiologo. Il fisioterapista deve poi prestare particolare attenzione in caso di parestesia nella zona trattata; sono situazioni di chi riporta ernie al disco o problematiche legate all'insorgere del diabete.Se ci sono poi protesi dentarie metalliche occorre rimuoverle per la durata del trattamento.

Recensioni

tra le tante testimonianze possiamo riportare quella di Antonio che ha utilizzato il trattamento di tecar per una lombosciatalgia

Il dolore nella parte bassa della schiena era parecchio invalidante tanto da non permettergli di camminare. Gli antiinfiammaotri non hanno fatto un granchè, 10 sedute di tecarterapia associate a manipolazioni manuali sono riuscite a rimetterlo in piedi e fargli passare il dolore che persiste leggermente.

Dove fare la tecarterapia

Scegliete il vostro studio di fisioterapia a voi vicino e chiedete se è presente la macchina Tecar. Il macchinario non può essere usato da un’estetista, per cui non si troverà nei centri estetici e non ha nulla a che fare con il laser.